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Guida all'uso dei veicoli elettrici: Come funzionano le stazioni di ricarica per auto elettriche?

Pubblicato su
18 aprile 2023

Come utilizzare le stazioni di ricarica EV? Come si ricarica un veicolo elettrico? Scoprite qui come funzionano le stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

  • Punti chiave
  • - Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici trasferiscono l'energia al veicolo quando lo si collega alla stazione tramite un cavo e una spina.
  • - Per utilizzare una stazione di ricarica per veicoli elettrici, è necessario trovare una stazione adatta, parcheggiare il veicolo nell'apposito spazio, collegare la spina alla porta di ricarica del veicolo e avviare la ricarica dell'auto utilizzando un'app sul telefono, un codice QR sulla stazione o seguendo altre istruzioni sulla stazione e completando il pagamento.
  • - Esistono tre tipi di caricabatterie per veicoli elettrici: il livello 1, che sono i caricatori lenti che si trovano soprattutto negli Stati Uniti, il livello 2, che si trova comunemente in Europa, e il livello 3 (caricatori veloci a corrente continua), che sono soprattutto i Supercharger di Tesla.
  • - Esistono anche quattro tipi di spine EV, quindi quando si cerca una stazione di ricarica è fondamentale trovarne una adatta al proprio veicolo o portare con sé un connettore che consenta di ricaricare l'auto in quella stazione. 

Negli ultimi anni avrete probabilmente sentito parlare sempre più spesso di veicoli elettrici, che sono diventati uno degli acquisti più convenienti e rispettosi dell'ambiente. Molte persone si sono interessate a questi veicoli a causa dell'aumento dei prezzi del carburante e dei vari incentivi governativi per coloro che non vogliono più utilizzare le auto tradizionali. Naturalmente, per i principianti può essere difficile capire come funziona il sistema: in passato, bastava trovare la stazione di servizio più vicina e ci volevano solo tre minuti per fare il pieno. Ma cosa succede oggi?

La ricarica di un veicolo elettrico può sembrare un compito arduo: scegliere una stazione di ricarica, sapere quando ricaricare l'auto e capire come questo processo apparentemente semplice possa alimentare un veicolo di due tonnellate. Tutte queste domande saranno affrontate nelle sezioni seguenti, quindi continuate a leggere.

Che cos'è un caricabatterie per veicoli elettrici?

Una stazione di ricarica è un impianto che fornisce elettricità per la ricarica di veicoli elettrici, compresi camion e motocicli. Il processo è semplice: il caricatore preleva la corrente elettrica dalla rete e la fornisce alla batteria dell'auto.

Tipi di stazioni di ricarica per veicoli elettrici

Esistono diversi tipi di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Alcune non richiedono strumenti particolari per funzionare e possono essere semplicemente collegate a una presa a muro, mentre altre devono essere installate da un installatore professionista. Ecco i tre tipi più comuni di stazioni di ricarica per veicoli elettrici:

Livello 1

Questi caricabatterie per veicoli elettrici sono i più diffusi negli Stati Uniti in quanto funzionano con prese da 120 V. Queste stazioni di ricarica si trovano comunemente nelle case e sono le più facili da usare. Inoltre, non necessitano di hardware aggiuntivo, quindi è sufficiente collegare l'auto per iniziare a caricarla. Questi caricatori possono aggiungere fino a 5 miglia all'ora di ricarica, il che è ideale per le persone che si recano al lavoro in una sola città. Se lasciate semplicemente la vostra auto a ricaricarsi durante la notte, sarà pronta per il vostro viaggio al lavoro al mattino! Questi caricatori sono anche l'opzione meno costosa.

Livello 2

Questi caricabatterie possono aggiungere fino a 20 miglia all'ora alla carica della batteria, ma per utilizzarli sono necessari alcuni strumenti aggiuntivi. Innanzitutto, questi caricabatterie devono essere gestiti con prese di corrente di capacità superiore, come 208 V (commerciale) o 240 V (residenziale), motivo per cui i caricabatterie EV di livello 2 sono solitamente utilizzati in Europa. I caricabatterie possono essere collegati a un pannello solare e devono sempre essere installati da un elettricista.

Livello 3 (caricabatterie veloci CC)

I caricatori rapidi DC aumentano l'autonomia del veicolo fino a 80 miglia in soli 20 minuti. Queste stazioni richiedono ingressi elevati a 480 V e una tecnologia avanzata sia nel veicolo che nell'apparecchiatura. Di conseguenza, sono meno comuni e di solito vengono utilizzate solo in ambienti industriali o commerciali. Se la vostra auto non è compatibile con i caricabatterie di livello 3, potete acquistare un adattatore specializzato per utilizzarli.

Come funzionano le batterie dei veicoli elettrici?

L'auto funziona utilizzando le sue celle a combustibile per azionare un motore che, dopo essere stato caricato, fa girare le ruote. Una volta caricata, l'autonomia dell'EV è determinata dalle sue caratteristiche. Se da un lato una batteria più grande aumenta la potenza, dall'altro aggiunge peso, che affatica il motore. Il motore, quindi, richiede più potenza. Una batteria più piccola rende il veicolo più leggero, ma l'autonomia ridotta e la ricarica lenta lo rendono inadatto a lunghi viaggi.

Come gestire le stazioni di ricarica EV pubbliche

Ecco il procedimento passo dopo passo per utilizzare una stazione di ricarica pubblica per veicoli elettrici:

Scaricare un'applicazione

La prima cosa che vi consigliamo di fare è scaricare un'applicazione che vi faciliti l'utilizzo delle stazioni di ricarica o che vi permetta di utilizzare una stazione di ricarica. Una di queste applicazioni è Bonnet, che vi farà risparmiare tempo e denaro. Esistono numerose reti di ricarica, ma ognuna di esse richiede la registrazione e la creazione di un account di pagamento separato. Ma Bonnet è collegato a oltre 17 dei principali sistemi di ricarica per veicoli elettrici d'Europa, rendendo semplice il pagamento presso i caricatori appartenenti a tutti loro con un'unica applicazione e un unico conto bancario. È sufficiente scaricare l'app, utilizzarla per trovare la stazione di ricarica più vicina e pagare la ricarica con un solo clic!

Iniziare a ricaricare il proprio veicolo elettrico

Una volta individuata una stazione di ricarica, è necessario parcheggiare l'auto e procedere come segue:

  1. Trovare e attivare una porta di ricarica. 
  2. Estrarre il caricatore dalla fondina. 
  3. Collegarlo all'auto per iniziare a caricarlo.  

Pagare la ricarica

L'utilizzo delle stazioni di ricarica può essere pagato in diversi modi. Alcune accettano il pagamento con carta di credito, altre richiedono uno speciale dispositivo di accesso e altre ancora sono gratuite. Tuttavia, non dovreste essere troppo confusi, perché ogni stazione di ricarica di solito ha delle istruzioni affisse. La maggior parte delle stazioni di ricarica basa i propri prezzi sul numero di chilowattora utilizzati, anche se alcune tengono conto anche del tempo totale di ricarica dell'auto. In generale, l'installazione di una stazione di ricarica a casa sarà molto più conveniente per voi, in quanto non dovrete spendere il vostro denaro ogni volta che ricaricate l'auto.

Tenete presente che le stazioni di ricarica hanno solitamente un display che mostra quanta energia è stata trasferita all'auto e quanto vi costerà la sessione di ricarica in corso. Ci sarà anche un numero verde speciale da chiamare in caso di domande sulla procedura di ricarica o di problemi.

Utilizzare un adattatore per caricabatterie

La maggior parte dei veicoli elettrici ha la spina comune J1772, ma le Tesla non sono incluse in questo gruppo. Pertanto, se si possiede una Tesla o si desidera utilizzare una stazione di ricarica Tesla, è necessario un adattatore. È proprio come per gli smartphone: se si vuole utilizzare un cavo USB-C su un dispositivo dotato di porta USB-A, non sarà possibile utilizzarlo finché non si acquista un adattatore. Ma non preoccupatevi, potete acquistare gli adattatori per veicoli elettrici online o nei negozi specializzati a un prezzo ragionevole; basta essere sicuri del tipo di cui avete bisogno.

Tipi di connettori per l'auto elettrica

Come abbiamo già detto, per ricaricare con successo la vostra auto, dovete capire che tipo di connettore ha la vostra auto per assicurarvi che la stazione di ricarica che scegliete possa ospitare la presa del vostro veicolo. Ne esistono solo 4: 2 unità di ricarica a corrente alternata (AC) fino a 43 kW e 2 unità di ricarica a corrente continua (DC) per ricariche rapide fino a 350 kW.

Spine CA

Tipo 1

È il tipo più comune, noto anche come J1772 o J-plug. È una spina monofase che può ricaricare l'automobile con una potenza di 7,4 kW all'ora ed è utilizzata principalmente in America e in Asia. L'assenza di un sistema di blocco automatico incorporato è l'unico inconveniente della spina J.

Tipo 2

Prima che si capisse che l'uso di connettori con tutte e tre le fasi è molto più semplice, le auto europee utilizzavano anche spine di tipo 1. In seguito è stato sviluppato il connettore di tipo 2, che consente di ricaricare le automobili in modo molto più rapido e di erogare fino a 43 kW di potenza all'ora. Per questo motivo, le spine di tipo 2 (mennekes) hanno sostituito le spine J come nuovo standard europeo dopo la loro introduzione nel 2003. 

Oggi i produttori di auto elettriche producono semplicemente auto identiche e aggiungono un tipo di connettore diverso a seconda del mercato in cui l'auto sarà venduta. Inoltre, le spine di tipo 2 supportano i sistemi di chiusura automatica, il che rappresenta un ulteriore vantaggio.

Spine CC

CHAdeMO

Nel 2010, i produttori giapponesi hanno creato CHAdeMO, che è stato concepito come un nuovo standard globale. Sebbene non abbia guadagnato molta popolarità, alcune auto hanno comunque effettuato la conversione. CHAdeMO ha una capacità di ricarica estremamente elevata, fino a 100 kW all'ora, e dispone di una ricarica bidirezionale. Tuttavia, solo la Cina e il Giappone hanno ancora una maggiore preferenza per questo tipo di spina.

CCS 

Il sistema di ricarica combinato, o CCS in breve, è una soluzione con spina di tipo 2 per la ricarica rapida in corrente continua. È dotato di due pin aggiuntivi nella parte inferiore che accelerano la ricarica, due pin per la comunicazione e un conduttore di terra nella metà superiore che funge da riferimento per il sistema di protezione. Questo metodo consente di ricaricare fino a 350 kW all'ora, rendendo il CCS il connettore CC più utilizzato in America e in Europa. Tuttavia, non è compatibile con CHAdeMO, quindi è necessario utilizzare un adattatore per utilizzare entrambi insieme.

Alla luce di quanto detto, è probabile che si utilizzino soprattutto caricabatterie CA di tipo 2. Si tratta di uno standard europeo molto diffuso, quindi presente in quasi tutte le stazioni di ricarica. Si tratta di uno standard europeo molto diffuso, quindi presente in quasi tutte le stazioni di ricarica. Naturalmente, è bene tenere d'occhio i caricabatterie adatti, perché alcune stazioni di ricarica potrebbero essere dotate di un cavo fisso, il che significa che non sarà necessario utilizzare il proprio cavo. E non dimenticate di verificare che il cavo di una stazione di ricarica pubblica sia adatto alla presa della vostra auto!

Pensieri finali

Investire in un veicolo elettrico è senza dubbio una scelta intelligente che può portare molti vantaggi. Dopo aver calcolato tutte le spese e gli oneri, è molto probabile che si riveli addirittura meno costoso rispetto al possesso di un'auto normale. Anche se può essere confuso comprendere l'intero processo di ricarica della vostra nuova auto elettrica, vi garantiamo che non è così impegnativo come potrebbe sembrare. Tutto filerà liscio dopo aver letto il nostro articolo e aver caricato l'auto per la prima volta.

Siamo consapevoli della difficoltà di utilizzare molte reti per ricaricare i veicoli elettrici: è necessario registrarsi presso ogni servizio di ricarica, collegare il proprio conto bancario ed effettuare i pagamenti utilizzando app e servizi di terze parti. Questo rende la procedura di ricarica di un veicolo elettrico, solitamente rapida e semplice, dispendiosa in termini di tempo ed energia. Abbiamo quindi la risposta perfetta per voi: Bonnet Bonnet è un'applicazione che collega più di 17 stazioni di ricarica per veicoli elettrici tra le più importanti d'Europa e consente agli utenti di gestire tutte le sessioni di ricarica attraverso un unico account. racchiude tutto in un'unica applicazione di facile utilizzo, eliminando la necessità di scaricare continuamente nuove app, creare account per ogni rete di ricarica e cercare un luogo di ricarica in decine di app diverse. Bonnet rende la ricarica dei veicoli elettrici facile!

FAQ

Qualsiasi auto elettrica può utilizzare qualsiasi stazione di ricarica?

Tutti i veicoli elettrici possono essere ricaricati presso le stazioni di livello 1 e 2. Per poter utilizzare la stazione, è necessario disporre di una spina o di una presa compatibile con essa.

Quanto durano le batterie delle auto elettriche?

Non esiste un tempo massimo stabilito per la durata di una batteria EV. La maggior parte dei produttori garantisce che la batteria di un'auto elettrica durerà tra i 10 e i 20 anni prima di dover essere sostituita.

Le auto elettriche perdono carica quando sono parcheggiate?

Sì, le automobili elettriche consumano un po' di batteria quando sono parcheggiate, ma solo in minima parte. Gli esperti di veicoli elettrici consigliano di caricare il veicolo almeno al 50% prima di parcheggiarlo a lungo termine.

11 settembre 2022

Come utilizzare le stazioni di ricarica EV? Come si ricarica un veicolo elettrico? Scoprite qui come funzionano le stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

  • Punti chiave
  • - Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici trasferiscono l'energia al veicolo quando lo si collega alla stazione tramite un cavo e una spina.
  • - Per utilizzare una stazione di ricarica per veicoli elettrici, è necessario trovare una stazione adatta, parcheggiare il veicolo nell'apposito spazio, collegare la spina alla porta di ricarica del veicolo e avviare la ricarica dell'auto utilizzando un'app sul telefono, un codice QR sulla stazione o seguendo altre istruzioni sulla stazione e completando il pagamento.
  • - Esistono tre tipi di caricabatterie per veicoli elettrici: il livello 1, che sono i caricatori lenti che si trovano soprattutto negli Stati Uniti, il livello 2, che si trova comunemente in Europa, e il livello 3 (caricatori veloci a corrente continua), che sono soprattutto i Supercharger di Tesla.
  • - Esistono anche quattro tipi di spine EV, quindi quando si cerca una stazione di ricarica è fondamentale trovarne una adatta al proprio veicolo o portare con sé un connettore che consenta di ricaricare l'auto in quella stazione. 

Negli ultimi anni avrete probabilmente sentito parlare sempre più spesso di veicoli elettrici, che sono diventati uno degli acquisti più convenienti e rispettosi dell'ambiente. Molte persone si sono interessate a questi veicoli a causa dell'aumento dei prezzi del carburante e dei vari incentivi governativi per coloro che non vogliono più utilizzare le auto tradizionali. Naturalmente, per i principianti può essere difficile capire come funziona il sistema: in passato, bastava trovare la stazione di servizio più vicina e ci volevano solo tre minuti per fare il pieno. Ma cosa succede oggi?

La ricarica di un veicolo elettrico può sembrare un compito arduo: scegliere una stazione di ricarica, sapere quando ricaricare l'auto e capire come questo processo apparentemente semplice possa alimentare un veicolo di due tonnellate. Tutte queste domande saranno affrontate nelle sezioni seguenti, quindi continuate a leggere.

Che cos'è un caricabatterie per veicoli elettrici?

Una stazione di ricarica è un impianto che fornisce elettricità per la ricarica di veicoli elettrici, compresi camion e motocicli. Il processo è semplice: il caricatore preleva la corrente elettrica dalla rete e la fornisce alla batteria dell'auto.

Tipi di stazioni di ricarica per veicoli elettrici

Esistono diversi tipi di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Alcune non richiedono strumenti particolari per funzionare e possono essere semplicemente collegate a una presa a muro, mentre altre devono essere installate da un installatore professionista. Ecco i tre tipi più comuni di stazioni di ricarica per veicoli elettrici:

Livello 1

Questi caricabatterie per veicoli elettrici sono i più diffusi negli Stati Uniti in quanto funzionano con prese da 120 V. Queste stazioni di ricarica si trovano comunemente nelle case e sono le più facili da usare. Inoltre, non necessitano di hardware aggiuntivo, quindi è sufficiente collegare l'auto per iniziare a caricarla. Questi caricatori possono aggiungere fino a 5 miglia all'ora di ricarica, il che è ideale per le persone che si recano al lavoro in una sola città. Se lasciate semplicemente la vostra auto a ricaricarsi durante la notte, sarà pronta per il vostro viaggio al lavoro al mattino! Questi caricatori sono anche l'opzione meno costosa.

Livello 2

Questi caricabatterie possono aggiungere fino a 20 miglia all'ora alla carica della batteria, ma per utilizzarli sono necessari alcuni strumenti aggiuntivi. Innanzitutto, questi caricabatterie devono essere gestiti con prese di corrente di capacità superiore, come 208 V (commerciale) o 240 V (residenziale), motivo per cui i caricabatterie EV di livello 2 sono solitamente utilizzati in Europa. I caricabatterie possono essere collegati a un pannello solare e devono sempre essere installati da un elettricista.

Livello 3 (caricabatterie veloci CC)

I caricatori rapidi DC aumentano l'autonomia del veicolo fino a 80 miglia in soli 20 minuti. Queste stazioni richiedono ingressi elevati a 480 V e una tecnologia avanzata sia nel veicolo che nell'apparecchiatura. Di conseguenza, sono meno comuni e di solito vengono utilizzate solo in ambienti industriali o commerciali. Se la vostra auto non è compatibile con i caricabatterie di livello 3, potete acquistare un adattatore specializzato per utilizzarli.

Come funzionano le batterie dei veicoli elettrici?

L'auto funziona utilizzando le sue celle a combustibile per azionare un motore che, dopo essere stato caricato, fa girare le ruote. Una volta caricata, l'autonomia dell'EV è determinata dalle sue caratteristiche. Se da un lato una batteria più grande aumenta la potenza, dall'altro aggiunge peso, che affatica il motore. Il motore, quindi, richiede più potenza. Una batteria più piccola rende il veicolo più leggero, ma l'autonomia ridotta e la ricarica lenta lo rendono inadatto a lunghi viaggi.

Come gestire le stazioni di ricarica EV pubbliche

Ecco il procedimento passo dopo passo per utilizzare una stazione di ricarica pubblica per veicoli elettrici:

Scaricare un'applicazione

La prima cosa che vi consigliamo di fare è scaricare un'applicazione che vi faciliti l'utilizzo delle stazioni di ricarica o che vi permetta di utilizzare una stazione di ricarica. Una di queste applicazioni è Bonnet, che vi farà risparmiare tempo e denaro. Esistono numerose reti di ricarica, ma ognuna di esse richiede la registrazione e la creazione di un account di pagamento separato. Ma Bonnet è collegato a oltre 17 dei principali sistemi di ricarica per veicoli elettrici d'Europa, rendendo semplice il pagamento presso i caricatori appartenenti a tutti loro con un'unica applicazione e un unico conto bancario. È sufficiente scaricare l'app, utilizzarla per trovare la stazione di ricarica più vicina e pagare la ricarica con un solo clic!

Iniziare a ricaricare il proprio veicolo elettrico

Una volta individuata una stazione di ricarica, è necessario parcheggiare l'auto e procedere come segue:

  1. Trovare e attivare una porta di ricarica. 
  2. Estrarre il caricatore dalla fondina. 
  3. Collegarlo all'auto per iniziare a caricarlo.  

Pagare la ricarica

L'utilizzo delle stazioni di ricarica può essere pagato in diversi modi. Alcune accettano il pagamento con carta di credito, altre richiedono uno speciale dispositivo di accesso e altre ancora sono gratuite. Tuttavia, non dovreste essere troppo confusi, perché ogni stazione di ricarica di solito ha delle istruzioni affisse. La maggior parte delle stazioni di ricarica basa i propri prezzi sul numero di chilowattora utilizzati, anche se alcune tengono conto anche del tempo totale di ricarica dell'auto. In generale, l'installazione di una stazione di ricarica a casa sarà molto più conveniente per voi, in quanto non dovrete spendere il vostro denaro ogni volta che ricaricate l'auto.

Tenete presente che le stazioni di ricarica hanno solitamente un display che mostra quanta energia è stata trasferita all'auto e quanto vi costerà la sessione di ricarica in corso. Ci sarà anche un numero verde speciale da chiamare in caso di domande sulla procedura di ricarica o di problemi.

Utilizzare un adattatore per caricabatterie

La maggior parte dei veicoli elettrici ha la spina comune J1772, ma le Tesla non sono incluse in questo gruppo. Pertanto, se si possiede una Tesla o si desidera utilizzare una stazione di ricarica Tesla, è necessario un adattatore. È proprio come per gli smartphone: se si vuole utilizzare un cavo USB-C su un dispositivo dotato di porta USB-A, non sarà possibile utilizzarlo finché non si acquista un adattatore. Ma non preoccupatevi, potete acquistare gli adattatori per veicoli elettrici online o nei negozi specializzati a un prezzo ragionevole; basta essere sicuri del tipo di cui avete bisogno.

Tipi di connettori per l'auto elettrica

Come abbiamo già detto, per ricaricare con successo la vostra auto, dovete capire che tipo di connettore ha la vostra auto per assicurarvi che la stazione di ricarica che scegliete possa ospitare la presa del vostro veicolo. Ne esistono solo 4: 2 unità di ricarica a corrente alternata (AC) fino a 43 kW e 2 unità di ricarica a corrente continua (DC) per ricariche rapide fino a 350 kW.

Spine CA

Tipo 1

È il tipo più comune, noto anche come J1772 o J-plug. È una spina monofase che può ricaricare l'automobile con una potenza di 7,4 kW all'ora ed è utilizzata principalmente in America e in Asia. L'assenza di un sistema di blocco automatico incorporato è l'unico inconveniente della spina J.

Tipo 2

Prima che si capisse che l'uso di connettori con tutte e tre le fasi è molto più semplice, le auto europee utilizzavano anche spine di tipo 1. In seguito è stato sviluppato il connettore di tipo 2, che consente di ricaricare le automobili in modo molto più rapido e di erogare fino a 43 kW di potenza all'ora. Per questo motivo, le spine di tipo 2 (mennekes) hanno sostituito le spine J come nuovo standard europeo dopo la loro introduzione nel 2003. 

Oggi i produttori di auto elettriche producono semplicemente auto identiche e aggiungono un tipo di connettore diverso a seconda del mercato in cui l'auto sarà venduta. Inoltre, le spine di tipo 2 supportano i sistemi di chiusura automatica, il che rappresenta un ulteriore vantaggio.

Spine CC

CHAdeMO

Nel 2010, i produttori giapponesi hanno creato CHAdeMO, che è stato concepito come un nuovo standard globale. Sebbene non abbia guadagnato molta popolarità, alcune auto hanno comunque effettuato la conversione. CHAdeMO ha una capacità di ricarica estremamente elevata, fino a 100 kW all'ora, e dispone di una ricarica bidirezionale. Tuttavia, solo la Cina e il Giappone hanno ancora una maggiore preferenza per questo tipo di spina.

CCS 

Il sistema di ricarica combinato, o CCS in breve, è una soluzione con spina di tipo 2 per la ricarica rapida in corrente continua. È dotato di due pin aggiuntivi nella parte inferiore che accelerano la ricarica, due pin per la comunicazione e un conduttore di terra nella metà superiore che funge da riferimento per il sistema di protezione. Questo metodo consente di ricaricare fino a 350 kW all'ora, rendendo il CCS il connettore CC più utilizzato in America e in Europa. Tuttavia, non è compatibile con CHAdeMO, quindi è necessario utilizzare un adattatore per utilizzare entrambi insieme.

Alla luce di quanto detto, è probabile che si utilizzino soprattutto caricabatterie CA di tipo 2. Si tratta di uno standard europeo molto diffuso, quindi presente in quasi tutte le stazioni di ricarica. Si tratta di uno standard europeo molto diffuso, quindi presente in quasi tutte le stazioni di ricarica. Naturalmente, è bene tenere d'occhio i caricabatterie adatti, perché alcune stazioni di ricarica potrebbero essere dotate di un cavo fisso, il che significa che non sarà necessario utilizzare il proprio cavo. E non dimenticate di verificare che il cavo di una stazione di ricarica pubblica sia adatto alla presa della vostra auto!

Pensieri finali

Investire in un veicolo elettrico è senza dubbio una scelta intelligente che può portare molti vantaggi. Dopo aver calcolato tutte le spese e gli oneri, è molto probabile che si riveli addirittura meno costoso rispetto al possesso di un'auto normale. Anche se può essere confuso comprendere l'intero processo di ricarica della vostra nuova auto elettrica, vi garantiamo che non è così impegnativo come potrebbe sembrare. Tutto filerà liscio dopo aver letto il nostro articolo e aver caricato l'auto per la prima volta.

Siamo consapevoli della difficoltà di utilizzare molte reti per ricaricare i veicoli elettrici: è necessario registrarsi presso ogni servizio di ricarica, collegare il proprio conto bancario ed effettuare i pagamenti utilizzando app e servizi di terze parti. Questo rende la procedura di ricarica di un veicolo elettrico, solitamente rapida e semplice, dispendiosa in termini di tempo ed energia. Abbiamo quindi la risposta perfetta per voi: Bonnet Bonnet è un'applicazione che collega più di 17 stazioni di ricarica per veicoli elettrici tra le più importanti d'Europa e consente agli utenti di gestire tutte le sessioni di ricarica attraverso un unico account. racchiude tutto in un'unica applicazione di facile utilizzo, eliminando la necessità di scaricare continuamente nuove app, creare account per ogni rete di ricarica e cercare un luogo di ricarica in decine di app diverse. Bonnet rende la ricarica dei veicoli elettrici facile!

FAQ

Qualsiasi auto elettrica può utilizzare qualsiasi stazione di ricarica?

Tutti i veicoli elettrici possono essere ricaricati presso le stazioni di livello 1 e 2. Per poter utilizzare la stazione, è necessario disporre di una spina o di una presa compatibile con essa.

Quanto durano le batterie delle auto elettriche?

Non esiste un tempo massimo stabilito per la durata di una batteria EV. La maggior parte dei produttori garantisce che la batteria di un'auto elettrica durerà tra i 10 e i 20 anni prima di dover essere sostituita.

Le auto elettriche perdono carica quando sono parcheggiate?

Sì, le automobili elettriche consumano un po' di batteria quando sono parcheggiate, ma solo in minima parte. Gli esperti di veicoli elettrici consigliano di caricare il veicolo almeno al 50% prima di parcheggiarlo a lungo termine.

Come utilizzare le stazioni di ricarica EV? Come si ricarica un veicolo elettrico? Scoprite qui come funzionano le stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

  • Punti chiave
  • - Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici trasferiscono l'energia al veicolo quando lo si collega alla stazione tramite un cavo e una spina.
  • - Per utilizzare una stazione di ricarica per veicoli elettrici, è necessario trovare una stazione adatta, parcheggiare il veicolo nell'apposito spazio, collegare la spina alla porta di ricarica del veicolo e avviare la ricarica dell'auto utilizzando un'app sul telefono, un codice QR sulla stazione o seguendo altre istruzioni sulla stazione e completando il pagamento.
  • - Esistono tre tipi di caricabatterie per veicoli elettrici: il livello 1, che sono i caricatori lenti che si trovano soprattutto negli Stati Uniti, il livello 2, che si trova comunemente in Europa, e il livello 3 (caricatori veloci a corrente continua), che sono soprattutto i Supercharger di Tesla.
  • - Esistono anche quattro tipi di spine EV, quindi quando si cerca una stazione di ricarica è fondamentale trovarne una adatta al proprio veicolo o portare con sé un connettore che consenta di ricaricare l'auto in quella stazione. 

Negli ultimi anni avrete probabilmente sentito parlare sempre più spesso di veicoli elettrici, che sono diventati uno degli acquisti più convenienti e rispettosi dell'ambiente. Molte persone si sono interessate a questi veicoli a causa dell'aumento dei prezzi del carburante e dei vari incentivi governativi per coloro che non vogliono più utilizzare le auto tradizionali. Naturalmente, per i principianti può essere difficile capire come funziona il sistema: in passato, bastava trovare la stazione di servizio più vicina e ci volevano solo tre minuti per fare il pieno. Ma cosa succede oggi?

La ricarica di un veicolo elettrico può sembrare un compito arduo: scegliere una stazione di ricarica, sapere quando ricaricare l'auto e capire come questo processo apparentemente semplice possa alimentare un veicolo di due tonnellate. Tutte queste domande saranno affrontate nelle sezioni seguenti, quindi continuate a leggere.

Che cos'è un caricabatterie per veicoli elettrici?

Una stazione di ricarica è un impianto che fornisce elettricità per la ricarica di veicoli elettrici, compresi camion e motocicli. Il processo è semplice: il caricatore preleva la corrente elettrica dalla rete e la fornisce alla batteria dell'auto.

Tipi di stazioni di ricarica per veicoli elettrici

Esistono diversi tipi di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Alcune non richiedono strumenti particolari per funzionare e possono essere semplicemente collegate a una presa a muro, mentre altre devono essere installate da un installatore professionista. Ecco i tre tipi più comuni di stazioni di ricarica per veicoli elettrici:

Livello 1

Questi caricabatterie per veicoli elettrici sono i più diffusi negli Stati Uniti in quanto funzionano con prese da 120 V. Queste stazioni di ricarica si trovano comunemente nelle case e sono le più facili da usare. Inoltre, non necessitano di hardware aggiuntivo, quindi è sufficiente collegare l'auto per iniziare a caricarla. Questi caricatori possono aggiungere fino a 5 miglia all'ora di ricarica, il che è ideale per le persone che si recano al lavoro in una sola città. Se lasciate semplicemente la vostra auto a ricaricarsi durante la notte, sarà pronta per il vostro viaggio al lavoro al mattino! Questi caricatori sono anche l'opzione meno costosa.

Livello 2

Questi caricabatterie possono aggiungere fino a 20 miglia all'ora alla carica della batteria, ma per utilizzarli sono necessari alcuni strumenti aggiuntivi. Innanzitutto, questi caricabatterie devono essere gestiti con prese di corrente di capacità superiore, come 208 V (commerciale) o 240 V (residenziale), motivo per cui i caricabatterie EV di livello 2 sono solitamente utilizzati in Europa. I caricabatterie possono essere collegati a un pannello solare e devono sempre essere installati da un elettricista.

Livello 3 (caricabatterie veloci CC)

I caricatori rapidi DC aumentano l'autonomia del veicolo fino a 80 miglia in soli 20 minuti. Queste stazioni richiedono ingressi elevati a 480 V e una tecnologia avanzata sia nel veicolo che nell'apparecchiatura. Di conseguenza, sono meno comuni e di solito vengono utilizzate solo in ambienti industriali o commerciali. Se la vostra auto non è compatibile con i caricabatterie di livello 3, potete acquistare un adattatore specializzato per utilizzarli.

Come funzionano le batterie dei veicoli elettrici?

L'auto funziona utilizzando le sue celle a combustibile per azionare un motore che, dopo essere stato caricato, fa girare le ruote. Una volta caricata, l'autonomia dell'EV è determinata dalle sue caratteristiche. Se da un lato una batteria più grande aumenta la potenza, dall'altro aggiunge peso, che affatica il motore. Il motore, quindi, richiede più potenza. Una batteria più piccola rende il veicolo più leggero, ma l'autonomia ridotta e la ricarica lenta lo rendono inadatto a lunghi viaggi.

Come gestire le stazioni di ricarica EV pubbliche

Ecco il procedimento passo dopo passo per utilizzare una stazione di ricarica pubblica per veicoli elettrici:

Scaricare un'applicazione

La prima cosa che vi consigliamo di fare è scaricare un'applicazione che vi faciliti l'utilizzo delle stazioni di ricarica o che vi permetta di utilizzare una stazione di ricarica. Una di queste applicazioni è Bonnet, che vi farà risparmiare tempo e denaro. Esistono numerose reti di ricarica, ma ognuna di esse richiede la registrazione e la creazione di un account di pagamento separato. Ma Bonnet è collegato a oltre 17 dei principali sistemi di ricarica per veicoli elettrici d'Europa, rendendo semplice il pagamento presso i caricatori appartenenti a tutti loro con un'unica applicazione e un unico conto bancario. È sufficiente scaricare l'app, utilizzarla per trovare la stazione di ricarica più vicina e pagare la ricarica con un solo clic!

Iniziare a ricaricare il proprio veicolo elettrico

Una volta individuata una stazione di ricarica, è necessario parcheggiare l'auto e procedere come segue:

  1. Trovare e attivare una porta di ricarica. 
  2. Estrarre il caricatore dalla fondina. 
  3. Collegarlo all'auto per iniziare a caricarlo.  

Pagare la ricarica

L'utilizzo delle stazioni di ricarica può essere pagato in diversi modi. Alcune accettano il pagamento con carta di credito, altre richiedono uno speciale dispositivo di accesso e altre ancora sono gratuite. Tuttavia, non dovreste essere troppo confusi, perché ogni stazione di ricarica di solito ha delle istruzioni affisse. La maggior parte delle stazioni di ricarica basa i propri prezzi sul numero di chilowattora utilizzati, anche se alcune tengono conto anche del tempo totale di ricarica dell'auto. In generale, l'installazione di una stazione di ricarica a casa sarà molto più conveniente per voi, in quanto non dovrete spendere il vostro denaro ogni volta che ricaricate l'auto.

Tenete presente che le stazioni di ricarica hanno solitamente un display che mostra quanta energia è stata trasferita all'auto e quanto vi costerà la sessione di ricarica in corso. Ci sarà anche un numero verde speciale da chiamare in caso di domande sulla procedura di ricarica o di problemi.

Utilizzare un adattatore per caricabatterie

La maggior parte dei veicoli elettrici ha la spina comune J1772, ma le Tesla non sono incluse in questo gruppo. Pertanto, se si possiede una Tesla o si desidera utilizzare una stazione di ricarica Tesla, è necessario un adattatore. È proprio come per gli smartphone: se si vuole utilizzare un cavo USB-C su un dispositivo dotato di porta USB-A, non sarà possibile utilizzarlo finché non si acquista un adattatore. Ma non preoccupatevi, potete acquistare gli adattatori per veicoli elettrici online o nei negozi specializzati a un prezzo ragionevole; basta essere sicuri del tipo di cui avete bisogno.

Tipi di connettori per l'auto elettrica

Come abbiamo già detto, per ricaricare con successo la vostra auto, dovete capire che tipo di connettore ha la vostra auto per assicurarvi che la stazione di ricarica che scegliete possa ospitare la presa del vostro veicolo. Ne esistono solo 4: 2 unità di ricarica a corrente alternata (AC) fino a 43 kW e 2 unità di ricarica a corrente continua (DC) per ricariche rapide fino a 350 kW.

Spine CA

Tipo 1

È il tipo più comune, noto anche come J1772 o J-plug. È una spina monofase che può ricaricare l'automobile con una potenza di 7,4 kW all'ora ed è utilizzata principalmente in America e in Asia. L'assenza di un sistema di blocco automatico incorporato è l'unico inconveniente della spina J.

Tipo 2

Prima che si capisse che l'uso di connettori con tutte e tre le fasi è molto più semplice, le auto europee utilizzavano anche spine di tipo 1. In seguito è stato sviluppato il connettore di tipo 2, che consente di ricaricare le automobili in modo molto più rapido e di erogare fino a 43 kW di potenza all'ora. Per questo motivo, le spine di tipo 2 (mennekes) hanno sostituito le spine J come nuovo standard europeo dopo la loro introduzione nel 2003. 

Oggi i produttori di auto elettriche producono semplicemente auto identiche e aggiungono un tipo di connettore diverso a seconda del mercato in cui l'auto sarà venduta. Inoltre, le spine di tipo 2 supportano i sistemi di chiusura automatica, il che rappresenta un ulteriore vantaggio.

Spine CC

CHAdeMO

Nel 2010, i produttori giapponesi hanno creato CHAdeMO, che è stato concepito come un nuovo standard globale. Sebbene non abbia guadagnato molta popolarità, alcune auto hanno comunque effettuato la conversione. CHAdeMO ha una capacità di ricarica estremamente elevata, fino a 100 kW all'ora, e dispone di una ricarica bidirezionale. Tuttavia, solo la Cina e il Giappone hanno ancora una maggiore preferenza per questo tipo di spina.

CCS 

Il sistema di ricarica combinato, o CCS in breve, è una soluzione con spina di tipo 2 per la ricarica rapida in corrente continua. È dotato di due pin aggiuntivi nella parte inferiore che accelerano la ricarica, due pin per la comunicazione e un conduttore di terra nella metà superiore che funge da riferimento per il sistema di protezione. Questo metodo consente di ricaricare fino a 350 kW all'ora, rendendo il CCS il connettore CC più utilizzato in America e in Europa. Tuttavia, non è compatibile con CHAdeMO, quindi è necessario utilizzare un adattatore per utilizzare entrambi insieme.

Alla luce di quanto detto, è probabile che si utilizzino soprattutto caricabatterie CA di tipo 2. Si tratta di uno standard europeo molto diffuso, quindi presente in quasi tutte le stazioni di ricarica. Si tratta di uno standard europeo molto diffuso, quindi presente in quasi tutte le stazioni di ricarica. Naturalmente, è bene tenere d'occhio i caricabatterie adatti, perché alcune stazioni di ricarica potrebbero essere dotate di un cavo fisso, il che significa che non sarà necessario utilizzare il proprio cavo. E non dimenticate di verificare che il cavo di una stazione di ricarica pubblica sia adatto alla presa della vostra auto!

Pensieri finali

Investire in un veicolo elettrico è senza dubbio una scelta intelligente che può portare molti vantaggi. Dopo aver calcolato tutte le spese e gli oneri, è molto probabile che si riveli addirittura meno costoso rispetto al possesso di un'auto normale. Anche se può essere confuso comprendere l'intero processo di ricarica della vostra nuova auto elettrica, vi garantiamo che non è così impegnativo come potrebbe sembrare. Tutto filerà liscio dopo aver letto il nostro articolo e aver caricato l'auto per la prima volta.

Siamo consapevoli della difficoltà di utilizzare molte reti per ricaricare i veicoli elettrici: è necessario registrarsi presso ogni servizio di ricarica, collegare il proprio conto bancario ed effettuare i pagamenti utilizzando app e servizi di terze parti. Questo rende la procedura di ricarica di un veicolo elettrico, solitamente rapida e semplice, dispendiosa in termini di tempo ed energia. Abbiamo quindi la risposta perfetta per voi: Bonnet Bonnet è un'applicazione che collega più di 17 stazioni di ricarica per veicoli elettrici tra le più importanti d'Europa e consente agli utenti di gestire tutte le sessioni di ricarica attraverso un unico account. racchiude tutto in un'unica applicazione di facile utilizzo, eliminando la necessità di scaricare continuamente nuove app, creare account per ogni rete di ricarica e cercare un luogo di ricarica in decine di app diverse. Bonnet rende la ricarica dei veicoli elettrici facile!

FAQ

Qualsiasi auto elettrica può utilizzare qualsiasi stazione di ricarica?

Tutti i veicoli elettrici possono essere ricaricati presso le stazioni di livello 1 e 2. Per poter utilizzare la stazione, è necessario disporre di una spina o di una presa compatibile con essa.

Quanto durano le batterie delle auto elettriche?

Non esiste un tempo massimo stabilito per la durata di una batteria EV. La maggior parte dei produttori garantisce che la batteria di un'auto elettrica durerà tra i 10 e i 20 anni prima di dover essere sostituita.

Le auto elettriche perdono carica quando sono parcheggiate?

Sì, le automobili elettriche consumano un po' di batteria quando sono parcheggiate, ma solo in minima parte. Gli esperti di veicoli elettrici consigliano di caricare il veicolo almeno al 50% prima di parcheggiarlo a lungo termine.

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