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L'ansia da ricarica è il vero ostacolo per una maggiore adozione dei veicoli elettrici

Pubblicato su
18 aprile 2023

L'ansia da ricarica è una preoccupazione particolare per chi non ha punti di ricarica privati. Di Patrick Reich, cofondatore.

L'iPhone di Apple è stato lanciato nel 2007, con molti che lo deridevano come un telefono cellulare costoso e meno avanzato di altri. Negli anni successivi si è assistito a una massiccia diffusione degli smartphone in tutto il mondo, a enormi progressi nella tecnologia dei telefoni cellulari e all'affermazione dell'iPhone, un tempo deriso, come prodotto tecnologico di maggior successo del XXI secolo.

Quello che è successo ai telefoni cellulari quindici anni fa, sta accadendo oggi ai veicoli elettrici (EV): sono qui per restare e saranno i veicoli che la maggioranza guiderà nel Regno Unito nei prossimi 20 anni.

C'è ancora molto lavoro da fare per assicurarsi che il pubblico sia d'accordo con il passaggio ai veicoli elettrici. Sebbene il governo abbia fissato l'ambizioso obiettivo di vietare la vendita di veicoli a benzina e diesel entro il 2030, attualmente le vendite di veicoli elettrici rappresentano solo il 10% circa delle vendite mensili.

Il costo e l'autonomia limitata dei veicoli sono spesso indicati come i principali ostacoli all'adozione dei veicoli elettrici. Tuttavia, anche l'infrastruttura di ricarica è uno dei problemi che impedisce a gran parte del pubblico di passare ai veicoli elettrici.

Ansia da autonomia

Un recente studio dell'AA ha rilevato che il 99% degli automobilisti si preoccupa erroneamente dell'ansia da autonomia e molti sovrastimano la frequenza con cui si scarica la batteria del proprio veicolo elettrico.

L'ansia da autonomia è un problema per i conducenti di veicoli elettrici che dispongono di vialetti privati e ricarica privata fuori strada, ma per il terzo dei proprietari di case del Regno Unito che non hanno questo lusso, l'ansia da ricarica pubblica diventa il vero ostacolo all'adozione dei veicoli elettrici.

L'infrastruttura di ricarica nel Regno Unito sta migliorando e Ofgem ha recentemente investito 300 milioni di sterline per aumentare il numero di punti di ricarica rapida. Sebbene ogni investimento nell'infrastruttura di ricarica sia positivo, abbiamo bisogno di un'azione immediata per risolvere i continui problemi che devono affrontare gli automobilisti che non hanno un vialetto privato.

Gli automobilisti che stanno valutando l'acquisto di un veicolo elettrico non dovrebbero porsi domande come "cosa succede se non riesco a trovare una stazione di ricarica vicino a casa?" e "come faccio a sapere che la stazione di ricarica funziona prima del mio arrivo?". Capire quali sono i problemi di ricarica pubblica e come le aziende possono contribuire a risolverli sarà fondamentale per aumentare l'adozione dei veicoli elettrici.

Problemi della rete di ricarica

Nel Regno Unito sono stati effettuati ingenti investimenti nelle infrastrutture di ricarica, ma manca ancora il livello di copertura necessario per tranquillizzare i cittadini. Secondo i risultati di un recente studio di GoCompare, entro il 2030 nel Regno Unito ci saranno 197 veicoli elettrici per ogni stazione di ricarica rapida.

C'è ancora molto lavoro da fare per aumentare la copertura, ma attualmente è nelle mani di 40 diversi fornitori di punti di ricarica. Se da un lato è bello vedere investimenti privati in questa tecnologia verde e pulita, dall'altro gli automobilisti hanno spesso bisogno di carte RFID separate, applicazioni o altri abbonamenti per utilizzare questi punti di ricarica pubblici. Questo può spesso causare confusione e fastidio a chiunque voglia ricaricare la propria auto.

Anche l'affidabilità e il servizio clienti possono essere considerati problemi per i conducenti di veicoli elettrici. Molti si lamentano dei problemi che si incontrano quando ci si iscrive a un determinato punto di ricarica, si arriva a una stazione di ricarica disponibile ma poi si scopre che non funziona. La preoccupazione di molti è che, in questo caso, non si abbia abbastanza batteria per raggiungere un altro punto di ricarica disponibile. Questi problemi possono far sì che gli automobilisti sentano di aver commesso un errore nel decidere di passare a un veicolo elettrico e lo comunichino alla loro rete di amici.

La tecnologia e gli investimenti possono risolvere questi problemi

I fornitori di punti di ricarica pubblici devono utilizzare la tecnologia a loro vantaggio per offrire un servizio migliore. La fornitura di una rete di stazioni di ricarica affidabile e facile da usare allevierà molte delle preoccupazioni degli automobilisti riguardo alla ricarica pubblica.

La tecnologia avanza: sono in arrivo sul mercato prodotti che consentono ai conducenti di veicoli elettrici di utilizzare diversi fornitori di punti di ricarica attraverso una semplice app. La creazione di un approccio più snello consentirà a coloro che devono affidarsi ai punti di ricarica pubblici una maggiore flessibilità quando cercano di ricaricare la propria auto.

Questo arriva anche in un momento in cui le grandi aziende stanno cercando di migliorare l'infrastruttura e la disponibilità di ricarica nel Regno Unito. Shell sta pianificando l'installazione di centinaia di migliaia di nuovi punti di ricarica nel Regno Unito, mentre Tesla sta aprendo i suoi punti di ricarica rapida a qualsiasi veicolo nei prossimi mesi. Offrire modi più semplici per utilizzare la disparata rete di ricarica pubblica del Regno Unito e fornire un maggior numero di punti di ricarica in tutto il Regno Unito allevierà la pressione e la preoccupazione che molti hanno nei confronti della ricarica pubblica.

Purtroppo non esiste un solo modo per porre fine all'ansia da addebito per chi non ha un vialetto privato. Ciò che è positivo è il livello di investimenti e i modi interessanti in cui la tecnologia viene utilizzata per alleviare questo stress. Non c'è dubbio che chi non ha un passo carrabile privato possa avere più domande e preoccupazioni prima di fare il passaggio, ma con i futuri progressi tecnologici in materia di ricarica che vengono costantemente sviluppati, dovremmo vedere l'ansia da ricarica diventare un problema del passato.

Fonte: https://www.current-news.co.uk/blogs/charging-anxiety-is-the-true-stumbling-block-to-greater-ev-adoption

23 aprile 2022

L'ansia da ricarica è una preoccupazione particolare per chi non ha punti di ricarica privati. Di Patrick Reich, cofondatore.

L'iPhone di Apple è stato lanciato nel 2007, con molti che lo deridevano come un telefono cellulare costoso e meno avanzato di altri. Negli anni successivi si è assistito a una massiccia diffusione degli smartphone in tutto il mondo, a enormi progressi nella tecnologia dei telefoni cellulari e all'affermazione dell'iPhone, un tempo deriso, come prodotto tecnologico di maggior successo del XXI secolo.

Quello che è successo ai telefoni cellulari quindici anni fa, sta accadendo oggi ai veicoli elettrici (EV): sono qui per restare e saranno i veicoli che la maggioranza guiderà nel Regno Unito nei prossimi 20 anni.

C'è ancora molto lavoro da fare per assicurarsi che il pubblico sia d'accordo con il passaggio ai veicoli elettrici. Sebbene il governo abbia fissato l'ambizioso obiettivo di vietare la vendita di veicoli a benzina e diesel entro il 2030, attualmente le vendite di veicoli elettrici rappresentano solo il 10% circa delle vendite mensili.

Il costo e l'autonomia limitata dei veicoli sono spesso indicati come i principali ostacoli all'adozione dei veicoli elettrici. Tuttavia, anche l'infrastruttura di ricarica è uno dei problemi che impedisce a gran parte del pubblico di passare ai veicoli elettrici.

Ansia da autonomia

Un recente studio dell'AA ha rilevato che il 99% degli automobilisti si preoccupa erroneamente dell'ansia da autonomia e molti sovrastimano la frequenza con cui si scarica la batteria del proprio veicolo elettrico.

L'ansia da autonomia è un problema per i conducenti di veicoli elettrici che dispongono di vialetti privati e ricarica privata fuori strada, ma per il terzo dei proprietari di case del Regno Unito che non hanno questo lusso, l'ansia da ricarica pubblica diventa il vero ostacolo all'adozione dei veicoli elettrici.

L'infrastruttura di ricarica nel Regno Unito sta migliorando e Ofgem ha recentemente investito 300 milioni di sterline per aumentare il numero di punti di ricarica rapida. Sebbene ogni investimento nell'infrastruttura di ricarica sia positivo, abbiamo bisogno di un'azione immediata per risolvere i continui problemi che devono affrontare gli automobilisti che non hanno un vialetto privato.

Gli automobilisti che stanno valutando l'acquisto di un veicolo elettrico non dovrebbero porsi domande come "cosa succede se non riesco a trovare una stazione di ricarica vicino a casa?" e "come faccio a sapere che la stazione di ricarica funziona prima del mio arrivo?". Capire quali sono i problemi di ricarica pubblica e come le aziende possono contribuire a risolverli sarà fondamentale per aumentare l'adozione dei veicoli elettrici.

Problemi della rete di ricarica

Nel Regno Unito sono stati effettuati ingenti investimenti nelle infrastrutture di ricarica, ma manca ancora il livello di copertura necessario per tranquillizzare i cittadini. Secondo i risultati di un recente studio di GoCompare, entro il 2030 nel Regno Unito ci saranno 197 veicoli elettrici per ogni stazione di ricarica rapida.

C'è ancora molto lavoro da fare per aumentare la copertura, ma attualmente è nelle mani di 40 diversi fornitori di punti di ricarica. Se da un lato è bello vedere investimenti privati in questa tecnologia verde e pulita, dall'altro gli automobilisti hanno spesso bisogno di carte RFID separate, applicazioni o altri abbonamenti per utilizzare questi punti di ricarica pubblici. Questo può spesso causare confusione e fastidio a chiunque voglia ricaricare la propria auto.

Anche l'affidabilità e il servizio clienti possono essere considerati problemi per i conducenti di veicoli elettrici. Molti si lamentano dei problemi che si incontrano quando ci si iscrive a un determinato punto di ricarica, si arriva a una stazione di ricarica disponibile ma poi si scopre che non funziona. La preoccupazione di molti è che, in questo caso, non si abbia abbastanza batteria per raggiungere un altro punto di ricarica disponibile. Questi problemi possono far sì che gli automobilisti sentano di aver commesso un errore nel decidere di passare a un veicolo elettrico e lo comunichino alla loro rete di amici.

La tecnologia e gli investimenti possono risolvere questi problemi

I fornitori di punti di ricarica pubblici devono utilizzare la tecnologia a loro vantaggio per offrire un servizio migliore. La fornitura di una rete di stazioni di ricarica affidabile e facile da usare allevierà molte delle preoccupazioni degli automobilisti riguardo alla ricarica pubblica.

La tecnologia avanza: sono in arrivo sul mercato prodotti che consentono ai conducenti di veicoli elettrici di utilizzare diversi fornitori di punti di ricarica attraverso una semplice app. La creazione di un approccio più snello consentirà a coloro che devono affidarsi ai punti di ricarica pubblici una maggiore flessibilità quando cercano di ricaricare la propria auto.

Questo arriva anche in un momento in cui le grandi aziende stanno cercando di migliorare l'infrastruttura e la disponibilità di ricarica nel Regno Unito. Shell sta pianificando l'installazione di centinaia di migliaia di nuovi punti di ricarica nel Regno Unito, mentre Tesla sta aprendo i suoi punti di ricarica rapida a qualsiasi veicolo nei prossimi mesi. Offrire modi più semplici per utilizzare la disparata rete di ricarica pubblica del Regno Unito e fornire un maggior numero di punti di ricarica in tutto il Regno Unito allevierà la pressione e la preoccupazione che molti hanno nei confronti della ricarica pubblica.

Purtroppo non esiste un solo modo per porre fine all'ansia da addebito per chi non ha un vialetto privato. Ciò che è positivo è il livello di investimenti e i modi interessanti in cui la tecnologia viene utilizzata per alleviare questo stress. Non c'è dubbio che chi non ha un passo carrabile privato possa avere più domande e preoccupazioni prima di fare il passaggio, ma con i futuri progressi tecnologici in materia di ricarica che vengono costantemente sviluppati, dovremmo vedere l'ansia da ricarica diventare un problema del passato.

Fonte: https://www.current-news.co.uk/blogs/charging-anxiety-is-the-true-stumbling-block-to-greater-ev-adoption

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L'iPhone di Apple è stato lanciato nel 2007, con molti che lo deridevano come un telefono cellulare costoso e meno avanzato di altri. Negli anni successivi si è assistito a una massiccia diffusione degli smartphone in tutto il mondo, a enormi progressi nella tecnologia dei telefoni cellulari e all'affermazione dell'iPhone, un tempo deriso, come prodotto tecnologico di maggior successo del XXI secolo.

Quello che è successo ai telefoni cellulari quindici anni fa, sta accadendo oggi ai veicoli elettrici (EV): sono qui per restare e saranno i veicoli che la maggioranza guiderà nel Regno Unito nei prossimi 20 anni.

C'è ancora molto lavoro da fare per assicurarsi che il pubblico sia d'accordo con il passaggio ai veicoli elettrici. Sebbene il governo abbia fissato l'ambizioso obiettivo di vietare la vendita di veicoli a benzina e diesel entro il 2030, attualmente le vendite di veicoli elettrici rappresentano solo il 10% circa delle vendite mensili.

Il costo e l'autonomia limitata dei veicoli sono spesso indicati come i principali ostacoli all'adozione dei veicoli elettrici. Tuttavia, anche l'infrastruttura di ricarica è uno dei problemi che impedisce a gran parte del pubblico di passare ai veicoli elettrici.

Ansia da autonomia

Un recente studio dell'AA ha rilevato che il 99% degli automobilisti si preoccupa erroneamente dell'ansia da autonomia e molti sovrastimano la frequenza con cui si scarica la batteria del proprio veicolo elettrico.

L'ansia da autonomia è un problema per i conducenti di veicoli elettrici che dispongono di vialetti privati e ricarica privata fuori strada, ma per il terzo dei proprietari di case del Regno Unito che non hanno questo lusso, l'ansia da ricarica pubblica diventa il vero ostacolo all'adozione dei veicoli elettrici.

L'infrastruttura di ricarica nel Regno Unito sta migliorando e Ofgem ha recentemente investito 300 milioni di sterline per aumentare il numero di punti di ricarica rapida. Sebbene ogni investimento nell'infrastruttura di ricarica sia positivo, abbiamo bisogno di un'azione immediata per risolvere i continui problemi che devono affrontare gli automobilisti che non hanno un vialetto privato.

Gli automobilisti che stanno valutando l'acquisto di un veicolo elettrico non dovrebbero porsi domande come "cosa succede se non riesco a trovare una stazione di ricarica vicino a casa?" e "come faccio a sapere che la stazione di ricarica funziona prima del mio arrivo?". Capire quali sono i problemi di ricarica pubblica e come le aziende possono contribuire a risolverli sarà fondamentale per aumentare l'adozione dei veicoli elettrici.

Problemi della rete di ricarica

Nel Regno Unito sono stati effettuati ingenti investimenti nelle infrastrutture di ricarica, ma manca ancora il livello di copertura necessario per tranquillizzare i cittadini. Secondo i risultati di un recente studio di GoCompare, entro il 2030 nel Regno Unito ci saranno 197 veicoli elettrici per ogni stazione di ricarica rapida.

C'è ancora molto lavoro da fare per aumentare la copertura, ma attualmente è nelle mani di 40 diversi fornitori di punti di ricarica. Se da un lato è bello vedere investimenti privati in questa tecnologia verde e pulita, dall'altro gli automobilisti hanno spesso bisogno di carte RFID separate, applicazioni o altri abbonamenti per utilizzare questi punti di ricarica pubblici. Questo può spesso causare confusione e fastidio a chiunque voglia ricaricare la propria auto.

Anche l'affidabilità e il servizio clienti possono essere considerati problemi per i conducenti di veicoli elettrici. Molti si lamentano dei problemi che si incontrano quando ci si iscrive a un determinato punto di ricarica, si arriva a una stazione di ricarica disponibile ma poi si scopre che non funziona. La preoccupazione di molti è che, in questo caso, non si abbia abbastanza batteria per raggiungere un altro punto di ricarica disponibile. Questi problemi possono far sì che gli automobilisti sentano di aver commesso un errore nel decidere di passare a un veicolo elettrico e lo comunichino alla loro rete di amici.

La tecnologia e gli investimenti possono risolvere questi problemi

I fornitori di punti di ricarica pubblici devono utilizzare la tecnologia a loro vantaggio per offrire un servizio migliore. La fornitura di una rete di stazioni di ricarica affidabile e facile da usare allevierà molte delle preoccupazioni degli automobilisti riguardo alla ricarica pubblica.

La tecnologia avanza: sono in arrivo sul mercato prodotti che consentono ai conducenti di veicoli elettrici di utilizzare diversi fornitori di punti di ricarica attraverso una semplice app. La creazione di un approccio più snello consentirà a coloro che devono affidarsi ai punti di ricarica pubblici una maggiore flessibilità quando cercano di ricaricare la propria auto.

Questo arriva anche in un momento in cui le grandi aziende stanno cercando di migliorare l'infrastruttura e la disponibilità di ricarica nel Regno Unito. Shell sta pianificando l'installazione di centinaia di migliaia di nuovi punti di ricarica nel Regno Unito, mentre Tesla sta aprendo i suoi punti di ricarica rapida a qualsiasi veicolo nei prossimi mesi. Offrire modi più semplici per utilizzare la disparata rete di ricarica pubblica del Regno Unito e fornire un maggior numero di punti di ricarica in tutto il Regno Unito allevierà la pressione e la preoccupazione che molti hanno nei confronti della ricarica pubblica.

Purtroppo non esiste un solo modo per porre fine all'ansia da addebito per chi non ha un vialetto privato. Ciò che è positivo è il livello di investimenti e i modi interessanti in cui la tecnologia viene utilizzata per alleviare questo stress. Non c'è dubbio che chi non ha un passo carrabile privato possa avere più domande e preoccupazioni prima di fare il passaggio, ma con i futuri progressi tecnologici in materia di ricarica che vengono costantemente sviluppati, dovremmo vedere l'ansia da ricarica diventare un problema del passato.

Fonte: https://www.current-news.co.uk/blogs/charging-anxiety-is-the-true-stumbling-block-to-greater-ev-adoption

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